Quando uscì per la prima volta nel 1986 su Konkurrel, Lo Spirito Continua fu una scossa elettrica. Tre anni dopo, nel 1989, la ristampa su TVOR on Vinyl ne consolidò definitivamente lo status di disco imprescindibile, un caposaldo assoluto della Old School of Italian Hardcore. E quando lo si riascolta oggi, resta ancora un pugno nello stomaco e insieme un abbraccio collettivo: rabbia, disagio e desiderio di riscatto trasformati in energia pura, con quel mix di furia hardcore e spunti melodici che non ha perso un solo grammo di intensità.
Non è un disco perfetto: è imperfetto, impreciso, a tratti grezzo. Ma è
proprio lì la sua grandezza, in quell’urgenza che rende ogni brano un
manifesto. “La Vittoria della Sconfitta”, ad esempio, è forse l’emblema
più chiaro del lavoro: un titolo che già da solo è un manifesto e un testo che
ribalta l’idea stessa di fallimento, trasformandolo in forza e consapevolezza.
È un inno che scuote ancora oggi, perché insegna che perdere non significa
cedere, ma resistere. Con “Diritto Contro un Muro” la rabbia e la
frustrazione si fanno musica senza filtri: l’hardcore dei Negazione qui è
diretto, spietato, senza concessioni, e quel muro diventa insieme ostacolo e
simbolo, contro cui continuare a sbattere pur di non smettere di lottare. E poi
c’è “Lo Spirito Continua”, la title track, che si eleva a grido
collettivo: i cori intensi e memorabili sono il cuore pulsante del brano, un
richiamo che ancora oggi unisce chiunque lo ascolti. Non è soltanto una
canzone, ma un motto, un passaggio di testimone generazionale che continua a
vibrare nel tempo.
Accanto a questi tre colossi si trovano altri brani altrettanto
significativi – “Thinkin’ of Somebody Else”, “Un Amaro Sorriso”,
“Lasciami Stare”, “Lei ha bisogno di qualcuno che la guardi” –
che completano un album compatto e rabbioso, capace di alternare ferocia e
malinconia, urgenza urlata e momenti di introspezione.
A quasi quarant’anni dalla sua prima uscita, Lo Spirito Continua
resta un disco irripetibile. Non solo per ciò che ha significato allora, ma per
quello che continua a trasmettere oggi: i Negazione non si sono limitati a fare
hardcore, lo hanno reso vivo, reale, necessario.
(Riki Signorini)
I brani
A1 La Vittoria Della Sconfitta
A2 Lasciami Stare
A3 Thinkin' Of Somebody
Else
A4 Diritto Contro Un Muro
A5 Niente
B1 Un Amaro Sorriso
B2 Straight & Rebel
B3 Qualcosa Scompare
B4 Lei Ha Bisogno Di Qualcuno Che La
Guardi
B5 Lo Spirito Continua
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