Recensione Quarantena “L’epoca dei sogni” (Autoproduzione)

I Quarantena vengono da Mondovì, e dopo qualche anno di attività giungono all’esordio discografico, un CD autoprodotto (e curatissimo nei dettagli) in collaborazione con Sin Records e Boomerang Records. Nove i brani proposti, per un onesto e compatto punk rock cantato in Italiano che non esalta ma neppure deprime, I tre ricordano di volta in volta le Pornoriviste o le Cattive Abitudini, ma anche, e qua viene sicuramente la parte migliore, certe bands eclettiche come, ad esempio, i No Means No (ascoltate per credere l’ottima “Censurato”, dedicata alla loro città natale), ed i Kina. La band di Aosta me la ricordano per la carica introspettiva e la capacità di vedere e fotografare ottimamente la realtà della provincia Italiana, soprattutto quella ricca del nord, che tutto è fuori che felice come vorrebbe invece far finta di essere. Quanto ai brani, segnalo sicuramente “Ti voglio” insieme alla title track, che mi piace molto per il suo coro gradevolmente stonato che invita al sing-along. Buoni anche gli stop’n’go spacca ossa di “Se non sarò solo”, mentre “Whitney” è il pezzo peggiore del disco.

I Brani
1. Quarantena
2. Whitney
3. Normalmente Eccezionale
4. Se Non Sarò Solo
5. Ti Voglio
6. Censurato
7. Liberazione
8. Porto e Baudelaire
9. L'Epoca Dei Sogni

Contatti
www.myspace.com/quarantena
www.myspace.com/sinrecordshc
www.myspace.com/boomerangrecords