Correva il 2004, ed I buon vecchio Riki (a quell tempo un po’ meno
vecchio) recensiva due bands Italiche su Punkster…
Ecco a voi RFC e Remorse, esattamente come da recensione su Punkster
numero 2
Gli RFC provengono da Caserta, sono giovanissimi, e, già dal nome scelto per il loro website (www.rfcskapunk.it) ci fanno capire che le loro preferenze musicali vanno dai Less Than Jake ai Persiana Jones, passando, aggiungo io, per Derozer e Pornoriviste. Niente di nuovo sotto il sole, dunque, ed anzi un dischetto decisamente vietato ai maggiori di 16 anni, pena il rigetto verso liriche decisamente adolescenziali e dalla metrica incerta, nonché una musica molto acerba con fiati non all’altezza. Peccato, perché “Una Mamma Punk” non sarebbe stato male, ma un pezzo su 13 mi sembra un po’ pochino….
Tutta altra aria (musicale) si respira invece nel nuovo CD dei
Remorse, che segue di poco la ristampa del loro precedente “Balance Of
Visions”. Purtroppo però stavolta i nostri non compiono il salto
qualitativo-evolutivo che sarebbe stato lecito attendere, ed anzi fanno un
passo indietro, pagando pegno ad una produzione non all’altezza. Brani molto
tirati e sull’onda metal-core crossovereggiante, non particolarmente brillanti
se si escludono la cover di “Got Time” degli Anthrax, che propongono in stile
molto pesante (avete presente i Poison Idea?), e la conclusiva “Aisipain” che,
cantata almeno in parte in Spagnolo, mi fa’ pensare che probabilmente i nostri
renderebbero di più in Italiano.
(Riki Signorini)