Recensione Tennentz Colombo "Nelle nostre Vene" (Anfibio Records)

Primo cd per i veneziani Tennentz Colombo, band veneta nata nel 2003 che propone musica Oi! di stampo abbastanza classico ma ricco di melodia, con un basso slappato che si fa notare. Melodia e potenza, per uno street punk senza infamia e senza lode, tra Klasse Kriminale e 4 Skins, da ascoltare con un bel boccale di birra in mano. Tra i pro, senza dubbio la voce assai melodica e calibrata, e i cori coinvolgenti fatti apposta per rumorosi singalong sotto il palco. Tra i contro un certo appiattimento tra i brani, senza che nessuno spicchi in modo particolare, ed una qualità sonora troppo virata sul suono metallico (attenzione, metallico, non metal!). Scegliete poi se mettere tra i pro o tra i contro il fatto che la prima volta che si ascoltano i brani, sembra di conoscerli già: geniale capacità di scrivere pezzi immediatamente memorabili, o sfacciato ripescaggio di cliché musicali? A voi l'ardua senteza. Per quanto mi riguarda, comunque, un bel discozzo. Il mio brano preferito? "E noi dove eravamo?"

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Recensione AA.VV.: “Indie Box Compilation Volume 3” (Indiebox)

Altro giro, altra raccolta, altra corsa. Stavolta per parlare del terzo volume della ormai tradizionale raccolta di Indie Box, che raccoglie band di grosso calibro Internazionale assieme a promettenti realtà emergenti italiane. Due cd, 58 bands e 58 pezzi sono i numeri in gioco, ed i risultati sono gioco forza altalenanti, anche perché non sempre si è azzeccato il brano giusto per il gruppo presentato; è il caso di Porno Riviste, Los Fastidios e Cattive Abitudini. Punk rock ed Hardcore la fanno da padroni, ma anche lo Ska è presente in forze. Chiaramente presenti tutte le bands di casa Indie Box, ovvero L’Invasione degli Omini Verdi, Cattive Abitudini, Pig-Tails, DDR (segnalo il loro punk rock con voce femminile) , Virginia Madison, Standing Still, Duracel e, se non ho dimenticato altri, Okkupato. In campo internazionale, poi, impossibile non citare i sempreverdi TSOL, con la mitica "Code Blue", a cui si affiancano tra gli altri Avenged Sevenfold, A Wilhelm Scream e Rentokill. Tra i nomi meno noti, invece, segnalo anche i the Popsters ed il punk rock sgangherato degli Italiani Hijackers On The Hip, la "Habemus Papam" dei Peggio Emilia, gli Haulin' Ass, le Bambine Barbute di Donna Concetta, ed i Big D and the Kids table. Come sempre, poi, un inchino ai Gerson. Per finire le note negative, che sonon una eccessiva disomogeneità di stili ed una grafica non eccezionale.

Brani

CD 1:
01. Avenged Sevenfold - Eternal rest
02. A Wilhelm Scream - Cold slither II
03. Rentokill - The political aspect of unpolitical thinking
04. L’Invasione degli Omini Verdi - Se non ci Fosse
05. Skruigners - Alba
06. Standing Still - Brand New
07. Okkupato - Quando le cose cambiano
08. Virginia Madison - Opus dei
09. Nettezza Umana - La Giostra dei mediocri
10. Haulin'ass - Presents from the past
11. Ishwara - I will not forget
12. Anomia – The new Big Loud
13. Temple rents – Out of Here
14. Odatto chernobil - Inferno
15. Happy Noise - Anomalia
16. Raising Compromise - Liar
17. L'Alba Di Nuovo- Ritrovare me stesso
18. Amber pacific - Fall back into my life
19. Cadillac Fun Drivers - Lost without you
20. Over It - Anyday
21. The Flowers - Put your brain in its fuckin' place!
22. Not Your Friend - Something weird
23. Noisepot - Something wrong
24. The Indeep - Life sucks
25. Seven Krasty Days - I say now
26. Line Out - The war
27. The Adrenaline - D-man's room
28. Fun*Never*Ends - Evolution
29. Brainless - Filled up

CD 2:

01. T.S.O.L. - Code blue
02. Los Fastidios - Nightmare
03. Klasse Kriminale – Ribelli
04. Pornoriviste - Un piede nel vuoto
05. Cattive Abitudini - "Appartamentus
06. Piebald - Don’t tell me Nothing"
07. Pig-Tails - The Countdown
08. DDR - Lontano dall’eternità
09. Duracel - V.E.G.A.
10. The popsters - Two minutes
11. Hijackers On The Hip - A rock’n’roll lyric
12. Unavoidable - The look
13. Big D and the Kids table - Breaking the bottle
14. Gerson - La volta di troppo
15. Rabbia Repressa - Vecchia scena Punk
16. Drabness - Ancora in piedi
17. Rainska – Dissenso
18. Farmacia Comunale - Ti ano
19. New Real Disaster - 100 memories
20. Legless - Straight to hell
21. Speedjackers - Il suo pensiero
22. Peggio Emilia - Habemus papam
23. Crancy Crock - Mr. Hide
24. Cani Pazzi - La donna delle pulizie
25. The Wraits - I speak rock ‘n’ roll
26. Kantina 27 - Uno strano case
27. Never2Late - My light
28. A.D.T.S.L. - Did you take my time
29. Le Bambine Barbute di Donna Concetta - L’incubo

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Recensione “Giuditta è una punk: Love songs about Punk Rock Girls" (www.staypunk.it)

“Giuditta è una punk” è una grandiosa raccolta di canzoni d'amore punk rock, e come tale è da avere assolutamente, per i contenuti, per lo spirito, perché da la possibilità a chi ancora non li conosce di venire in contatto con bands seminali, per la copertina, e poi perché è totalmente aggratis (download da www.staypunk.it). Undici le bands presenti, per un totale di 18 pezzi. Tutti i gruppi sono Italiani, a parte gli Spagnoli Airbag e Aerolineas Federales (band al femminile che se non fosse per la lingua sembrerebbe Giapponese). Tra i gruppi più noti che hanno dedicato almeno un brano del loro repertorio ad una ragazza, poco da dire sui Fichissimi, se non che la loro “Tipa della casa okkupata” è uno dei migliori pezzi hc italici di sempre!), e sugli Impossibili, altra band per la quale ho da sempre un debole. Segnalo poi i Guerrieri, i Monelli (che sembrano cloni dei Ramones), i Derozer (con “Susy”), ed i Lobello, dei quali segnalo “Veronica”. “La ragazza dei quartieri alti” degli FFD, poi, è un classico del genere. Infine, Gambe di Burro, che stanno tra Fichissimi ed Impossibili, e Semprefreski (non li conoscevo, ma la loro “Milena” merita una segnalazione di merito.

PS: e per una volta non metto la lista dei brani, perché dovete proprio scaricarveli, è un dovere morale……

Contatti:
www.staypunk.it

Recensione The Flowers "Put Your Brain In Its Fucking Place!" (Virtual Loser Records)

Un'altra band che mi aveva davvero impressionato, ascoltando la seconda compilation di Stay Punk (clicca qua per rileggerla), erano i Pugliesi Flowers. Colgo quindi l'occasione per recensire anche il loro mini CD di esordio, pubblicato dall'etichetta di Sergio, quello che sembra essere la mente del gruppo. Dentro troviamo 5 brani dall'attitudine scanzonata e canzonatoria, assai chiara nel riff di “Don’t spend your time”, che ricordano moltissimo i Lookouts e le migliori formazioni della Lookout Records, anche se probabilmente Lawrence Livermore non avrebbe condiviso il contenuto dei testi. La conclusiva "Still In My Mind", un po' "fuori dal coro", ricorda invece i Rancid. Gran bel disco, che mostra come il punk rock si possa suonare, e bene, anche al di fuori dei soliti circuiti....

I brani

01.Another Fucking Job
02.She’s The One
03.Don’t Spend Your Time
04.You Can’t Understand Me
05.Still In My Mind

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Recensione Impossibili "Alcol e Furore" (Autoproduzione)

"Ciao, siamo gli Impossibili. Questo è il nostro quinto album se vi va di recensirlo eccolo qua. E' autoprodotto e interamente scaricabile dal nostro sito http://www.impossibili.com/. Grazie"

Questo mi scrivono gli Impossibili, e questo faccio. Recensisco il disco perché mi va, perché sono un loro fan, perché c'è la cover de "La Tipa della Casa Okkupata" (Fichissimi), e perché, in generale, è un gran bel disco. Ma, attenzione, non è assolutamente il solito disco degli Impossibili. Sino ad oggi, infatti, la band su 10 pezzi ne sparava 2 a palla belli "incazzosi", ed il resto si basava sulla grande combinazione tra tre accordi ben fatti e testi divertenti sulla scia di Ramones Screeching Weasel Queers. Oggi, invece, le proporzioni si invertono, ed i pezzi tirati sono la stragarande maggioranza. Le uniche eccezioni, graditissime, sono "La Mia Ragazza", "Cibo Radioattivo" e "Sei La Sola Da Amare". Forse all'origine del cambio di direzione c'è la nuova formazione, che non è più quella storica (Araya-Ale-Davide) ma la nuova Araya-Klaus-Danu a cui si è aggiunta da poco una seconda chitarra. O forse, semplicemente, i nostri hanno deciso di dare una svolta più HC, sia nel suono che nei testi, al loro repertorio. Quel che conta, però, è che alla fine ci troviamo di fronte a 14 brani, scaricabili gratuitamente dal loro sito o comunque acquistabili in formato CD senza pagare più di dieci Euro, ricchi di sangue, sudore e lacrime, a cui si aggiungono alcol e furore. Nei testi, come dicevo, si affaccia prepotente unnotevole impegno politico contro gli OGM, l'apatia a cui ci spinge la TV, i politici magnoni (o magnaccia?), il carovita..... Qualche sbavatura in fase di registrazione e mixaggio, ma.... "THIS IS PUNK ROCK, MAN!"
E se il CD non lo comprate, limitandovi a scaricarlo, almeno sostenete gli Impossibili accorrendo numerosi ai loro concerti; se lo meritano!


I brani
01. Angelo Dal Pelo Nero
02. Un Calcio Nel Sedere
03. Ci Vuol La Rivoluzione
04. Generazione Apatica
05. Fottono Anche Te
06. Cibo Radioattivo
07. La Tipa Della Casa Okkupata
08. Regna La TV
09. Sei La Sola Da Amare
10. Quello Che Lo Stato
11. Essere O Apparire
12. La Morte è Un Gioco
13. Niente Verrà
14. La Mia Ragazza