Archivio: “Come Cani Arrabbiati”
Tanto per cambiare un po’ la struttura di questo blog, e preparare il terreno ad una prossima recensione dei Bone Machine, ho deciso di recuperare dai miei polverosi archivi del materiale che può servire da introduzione al mondo di tale band. Ecco allora dalla mia rubrica Hard To The Core Speciale Italia, pubblicata su Flash nel Marzo 2004, la recensione di “Come Cani Arrabbiati” (Valium Records, Billy's Bones, Eteria, Spaghetti Records e Somala Crew). “Si tratta di compilazioncina in cui quattro bands nostrane si spartiscono equamente le altrettante tracce di un sette pollici, supporto fonografico magari vetusto ma dall’insostituibile sapore D.I.Y. che continua ad esercitare un irresistibile fascino sul sottoscritto. Copertina in stile anni di piombo e titolo rubato ad un oscuro poliziesco Italiano del 1976. Su entrambi i lati una band di estrazione Oi! si alterna ad una più atipica e di difficile classificazione. Sul lato A troviamo l’irresistibile anthem nichilista dei Rebelde (degni dei migliori Nabat!) a fianco del delirante ed anti clericale punkabbestia di Gozzilla e le Tre Bambine Coi Baffi (“Fatti Una Bevuta… Il Vaticano Brucia”). Invece sulla side B incontriamo prima gli Youngang da Torino, con un brano Oi! poco interessante, e poi il brano più rock'n’roll del lotto, “La Banda Che Suona Le Tue Ossa” dei Bone Machine, oscura band che si presenta in completo scuro e maschera da teschio nella foto dentro al libretto".
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