Recensione Linea “Terra Libera” (Business - a Low Cost Company )

Dopo qualche settimana di riposo rieccomi qua a scrivere dei Milanesi Linea, sulla strada da 15 anni, ma, non mi vergogno a dirlo (o forse dovrei?!) sino ad oggi a me sconosciuti. Combat Folk Rock tra Clash e Gang, passando per Banda Bassotti e Mirafiori Kidz, con qualche parte vocale che richiama Pelù e/o Ligabue. Stilisticamente, fusione più o meno ben riuscita tra reggae, ska e punk, con un suono però troppo piatto ed appiattito, che non mi esalta. Ed è un peccato, perché i testi, perlopiù politicamente e socialmente impegnati, meriterebbero di più. Si parla così di terre confiscata alla mafia (“Terra Libera”) e di morti bianche ("Luce sul cantiere"), di religione (“The Correct Use Of Religion”) e di libertà mancanti (“Blindati e Contenti”). I brani che preferisco, oltre alla gìà citata title track che merita diffusione massima, sono “Blindati e Contenti”, più rock e diretto, ed il roots reggae di “Info@reggaesoundsystem”.

I Brani:
01.Terra Libera
02.Cani Neri
03.Luce Sul Cantiere
04.L'Unica Cosa Giust
05.Cash Is Not My King
06.Ricomincia Da Qui
07.The Correct Use Of Religion
08.Spazio
09.Blindati e Contenti
11.A Metà