RECENSIONE TOP SECRET “S/T” (CD, 2017, CAESTUS RECORDS, 4/5)

Sotto il monicker Top Secret si cela un gruppo Punk di cui, manco a dirlo, si sa poco o niente, se non che proviene da Pisa, è formato da quattro giovanissimi, e che è all’esordio con un EP omonimo.
Proviamo allora a svelare noi qualcosa, aggiungendo che il bassista è il fratello di Enrico, chitarrista degli SBS dei quali ci siamo occupati QUA, e che dei sei pezzi proposti tre superano abbondantemente la prova, quelli più propriamente punk, mentre gli altri, più virati verso l’indie con tocchi metal, mi piacciono un po’ meno.
In particolare il disco inizia molto bene con “Person Change”, brano che parte come un pezzo Oi degli anni 80 inglesi senza cori, poi si trasforma in un punk rock old school che poteva ben figurare sulla compilation Raptus negli anni 80, e poi muta ancora, a dimostrare una complessità compositiva notevole per un combo di giovanissimi. In questo primo pezzo non mi dispiace neppure la voce, che invece dopo diventa a mio parere uno dei punti deboli del gruppo, troppo pulitina e tendente al metal per piacermi davvero.
Mi piace molto anche la successiva “Old Style”, che inizia con bel un riff alla “No Eroina” dei Bloody Riot, ma ancora più apprezzo la conclusiva “You Are Paranoid”, grazie ad una voce meno posata è più aggressiva, ed a un bel coro “da concerto”.
In poche parole un bel demo; ma l’eterogeneità di stili tra un brano e l'altro, ed anche all'interno dello stesso pezzo è, se vogliamo, anche un po' il limite della band. Ma i demo servono anche a mettersi alla prova ed avere consigli, se si ha voglia di accettarli, e il mio, per quel che vale, è quello di scegliere una strada più decisa. Io opterei per seguire quella dei brani punk, con una voce mixata in modo meno pulito, come dal vivo                       
(Riki Signorini)

I brani

1) Person Change
2) Old Style
3) The First Time I Have Loved You
4) The Apocalypse
5) Decisive Night
6) You Are Paranoid

I contatti