Recensione PEGGIO EMILIA “La Peggio Gioventù” (Peggio Records)

‘Sti Peggio Emilia sono in giro da appena un paio di anni, ed il CD che sto per recensire è stato registrato immediatamente dopo la nascita del gruppo. Dunque, si tratta chiaramente di un disco datato da una parte, acerbo dall’altra. Nonostante queste premesse, però, il disco mi piace parecchio, sciorinando 9 pezzi punk rock che si lasciano ascoltare bene ed attaccano in modo genuino ed ironico Stato, Chiesa ed Istituzioni varie. Tra Street Punk e Hardcore quasi melodico, mi sembrano una versione un po’ meno scanzonata dei Punkreas, a partire sin dal primo brano “Habemus Papam”, seguito a ruota da altre due ottime songs (“Lega Nord” e “Onore Agli Eroi”, dedicata agli “eroi di Nassirya”). E se “La Bomba” rappresenta un po’ un calo di tensione, subito dopo, con “Calcolato”, il cosiddetto “effetto Punkreas” riprende alla grande. La seguente “Rifondazione Conformista” è una delle poche canzoni che non mi piacciono molto; mantiene abbastanza lo stile, questo è vero, ma manca di appeal. Invece la successiva “Italian Style” è imperdibile, sia dal punto di vista ritmico-musicale che, soprattutto, da quello del testo, e mostra il lato più personale e “spunkreasizzato” dei PE. “Siete Tutti Scoppiati”, poi, sta a metà tra i primi Negazione ed i primissimi Peggio Punx; peccato solo che la conclusiva “Svegliati”, in stile Oi-Nabat, si caratterizzi soprattutto per un cono francamente stonato, che sciupa tutto quanto di bello fatto con le precedenti otto canzoni. Spero che nel prossimo disco, in uscita a breve, non facciano lo sytesso errore di volere per forza allungare il brodo…..


I brani

01.Intro
02.Habemus Papam
03.Lega Nord
04.Onore Agli Eroi
05.La Bomba
06.Calcolato
07.Rifondazione Conformista
08.Italian Style
09.Siete Tutti Scoppiati
10.Svegliati

Contatti

www.myspace.com/peggioemiliapunk