Recensione B-Back: “Experiment in Colour” (Area Pirata)

Nuovo disco per i Toscani B-Back, che con “Misunderstood” aprono alla grande con un bell’esempio di garage R’n’R selvaggio, violento e venato di punk con gli urletti giusti al posto giusto. Un pezzo abbastanza distorto e marcio da risultare il mio preferito. Un disco che si chiude alla grande come alla grande era iniziato con “The Guitar That I Love”, dal vago sapore Surf che piacerebbe molto a Tarantino. Spesso però più che a garage rock venato di punk i nostri fanno pensare a beat venato di garage, che io chiamerei “Fuzz Beat”. E’ il caso di “Gin Fuzz”, dove l’organo Farfisa suonato dallo special guest Matteo Addabbo dà un tocco vintage eccessivo e fa perdere quell’aspetto grezzo che a me piacerebbe sentire di più, anche se poi pure “Senior TT” è un brano dal sapore dei tempi che furono con coretti sixties da paura che mi piace molto. Tra i momenti migliori cito anche “They Prefer Blondes”, cover dei Banshees, tra quelli deboli “Monster”. In definitiva un buon album di R’n’R con 12 brani in Inglese senza infamia e senza lode che piacerà molto agli amanti del genere, e segna un altro bel colpo per Area Pirata.

I Brani

01. Misunderstood
02. Gin Fuzz
03. Almost Gone
04. We Wanna Be There
05. They Prefer Blondes
06. Senior T.T.
07. Magneto Touch
08. When I Love You
09. Out of Control
10. Monster
11. Midnight Bus
12. The Guitar That I Love

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