PGA - ITALIAN PUNKS GO ACOUSTIC – IF THE KIDS ARE UNITED: TERZA USCITA DEL COLLETTIVO ARTISTICO A SUPPORTO DE "L'ISOLA CHE NON C'E'"

Il progetto PGA è l'unico progetto benefit in Italia completamente autoprodotto dagli stessi membri del collettivo; nell'ottica del Do It Yourself, tipica della scena punk/hardcore, il progetto ha scelto di non avvalersi di campagne di crowdfunding/fundraising ma solo dei propri mezzi per realizzare le diverse produzioni discografiche e live.  La compilation “PGA – Italian Punks Go Acoustic – If the Kids Are United”  in uscita quest’anno è una raccolta di 25 cover punk rock rivisitate in chiave acustica. Fedele allo spirito del collettivo, la raccolta è completamente autoprodotta dagli stessi artisti grazie al contributo di studi di registrazione, grafici, fotografi e webmaster.

Tutti i proventi di “PGA – Italian Punks Go Acoustic – If the Kids Are United” (esattamente come è stato per tutti i progetti messi in piedi dal collettivo, dai concerti al merchandising) saranno ancora una volta destinati all' Associazione ONLUS “L’isola che non c’è”, il cui obiettivo è offrire gratuitamente corsi di musica a ragazzi disabili.

Commenta Andrea: “Il genere punk è l’elemento che accomuna non solo il background artistico degli artisti coinvolti, ma anche gli stessi membri del collettivo ai ragazzi de "L’isola". Lo scopo è quello di abbattere le barriere che esistono nei confronti di chi è ritenuto "diverso".”

Tra le band presenti per la prima volta, segnaliamo la presenza di  Giò Sada, The Sun, Shandon, L'Invasione Degli Omini Verdi e The Clan.

La raccolta, per ora disponibile solo in formato digitale, è  solo la prima parte di un progetto più ampio che vedrà la luce nel 2017: un documentario che racconta la storia dei ragazzi de "L’Isola" e della loro prima volta in uno studio di registrazione.

Il disco è disponibile da oggi su tutti gli store digitali e in streaming. Clicca sulla copertina per comprare il disco, oppure su questo link:
 http://smarturl.it/IfTheKidsAreUnited

Il disco arriva a chiusura di un’intensa attività live, grazie alla quale il PGA è riuscito ad organizzare eventi  in tutta Italia, supportato da importanti artisti come Marky Ramone (batterista dei Ramones) e aprendo gli show di artisti internazionali come i NOFX, Screeching Weasel, Strung OutMe First and the Gimme GimmesChuck Ragan, Dave Hause e Tim Vantol (figure di riferimento della scena folk punk).

Tracks

  1. Giò Sada – Total Bummer (NOFX)
  2. The Sun – I Want You Bad (The Offspring)
  3. Finley – Anarchy In The UK (Sex Pistols)
  4. Jaselli – The Passenger (Iggy Pop)
  5. Andrea Rock – This Could Be Love (Alkaline Trio)
  6. Shandon – She Loves Me (Descendents)
  7. Ketty Passa Feat. The Clan – If I Ever Leave This World Alive (Flogging Molly)
  8. The Dropkills – Scream (Misfits)
  9. Garage Orchestra Feat. Andrea Rock – Ruby Soho Olympia WA Red Hot Moon (Rancid)
  10. Lags – I’m So Tired (Fugazi)
  11. The Crooks – 21st Century Digital Boy (Bad Religion)
  12. Gab De La Vega – Never Talking To You Again (Husker Du)
  13. DUFF – We Threw Gasoline On The Fire And Now We Have Stumps For Arms And No Eyebrows (NOFX)
  14. Veronal – Time Bomb (Rancid)
  15. Wardogs – She Talks To Rainbows (Ramones)
  16. Bock And The Sailors – The Impression That I Get (The Mighty Mighty Bosstones)
  17. Lights Out – I Know, Huh (The Vandals)
  18. The Clan – You’re Gonna Go Far, Kid (The Offspring)
  19. Damien McFly Feat. Riverbros – What’s My Age Again (Blink 182)
  20. Infiltrados – As Wicked (Rancid)
  21. L’Invasione Degli Omini Verdi – Zeta Reticoli (Meganoidi)
  22. Totale Apatia – Swing Life Away (Rise Against)
  23. Camera d’Ascolto – Ain’t It Fun (Paramore)
  24. Killibilli – God Save The Queen (Sex Pistols)
  25. Luca Morelli – Bro Hymn (Pennywise)

LINKS


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Merry X-mas motherfuckers!!!

Nella bella puntata di Friday Extreme Rock Adventures di venerdì 16 Dicembre, assieme a Heintz Zaccagnini abbiamo presentato una playlist a base di brani punk rock natalizi.


Qua, invece, voglio mettere alcuni dei brani più significativi, a partire da "Hava Nagila (Christmas Arrangement)" dei Me First and The Gimme Gimmes, una canzone popolare ebraica contenuta in “Ruin Jonny's Bar Mitzvah”, il quinto album della cover band statunitense Me First and the Gimme Gimmes pubblicato per la Fat Wreck Chords nel 2004. Questo album è un live registrato ad un bar mitzvah fatto di cover di canzoni evergreen, e il pezzo spacca.



Mi piace molto anche “Sporco Natal”, un pezzo storico degli indimenticabili Atrox da Monza, dei quali ricordo con affetto il drummer Concobeach del quale ho perso le tracce da anni.



Ed indimenticabile è "Merry Christmas(I Don’t Want To Fight Tonight)” dei Ramones. Tratta da “Brain Drain” l'undicesimo album del gruppo punk Ramones, uscito nel 1989, che è anche l'ultimo album inciso con Dee Dee Ramone, che sarà sostituito da C.J. Ramone durante il 1989.



Indubbiamente da ricordare “Fuck Christmas” dei Fear, che registrarono il brano al tempo del loro monumentale “The Record”, e di cui esiste una cover ad opera dei Bad Religion.



Proprio i Bad Religion, a dispetto del nome, hanno registrato un intero album (“Christmas Songs”) di classici brani natalizi rivisitati a loro modo. Tra i molti pezzi propongo “Hark! The Herald Angels Sing”.


Mi piacciono davvero molto gli Angry Snowmans. Si autodefiniscono "elfi incazzati", sono in lotta perenne contro il regime fascista del dittatore del Polo Nord, Nicholas Claus, e fanno cover di classici punk trasformandoli in canti natalizi.
Con ““Ebeneezer Uber Alles”” tocca ai Dead Kennedys, ed è un brano cult.


Finiamo con uno dei gruppi più feroci del primo BBoston Hardcore, gli SSD, qua alle prese con “Jolly old saint nicholas", brano tratto dalla compilation "A Boston Rock Christmas" del 1983. Che dire? Solo Merry X-mas motherfuckers!!!