Recensione Impossibili "Ve le suoniamo ancora" (Derotten Records)

Ecco cosa scrivevo di "Ve le suoniamo ancora" al tempo della sua uscita sul numero 11 di Punkster: Tornano allla carica gli Impossibili, e come sempre non mancano il bersaglio, dato che “Ve Le Suoniamo Ancora” fa ormai coppia fissa con il mio lettore di CD. Come sempre punk rock essenziale che si imprime subito in testa per la sua orecchiabilità, per 15 tracce della durata di due tre minuti al massimo. Rispetto al passato, pur restando fortissimo il legame della band con i loro padrini Ramones, e con il punk melodico in generale, il nuovo disco si affranca un po’ dai sacri numi tutelari e vira in direzione più pesante e accaci. In particolare viene da pensare ai Punkreas (alcuni membri della band Milanese fanno anche delle apparizioni sul disco) e Derozer, tanto che, se fossi un pubblicitario, proverei a lanciare il disco con uno slogan tipo “Meno Ramones, più Punkreas”, oppure, pensando agli esordi del combo, “Meno Flower, Più Punk”. Ottimo il ripescaggio de “La Mia Bicicletta” dal primo demo (che cita Jovanotti….), e la cover di “Ti taglio La Gola” di Vasco Rossi.

Recensione Leeches “Eat The Leeches” (Tre Accordi Records)

Secondo album per questa band proveniente da Como della quale ci eravamo già occupati recensendo la loro “King Kong” sulla compilation di Staypunk. Punk Rock ipercalorico dedicato al cibo ed ai piaceri della carne, che sin dalle iniziali “Just a Little Love” e “No Sport” ci fa pensare a T.S.O.L. e, soprattutto, Adolescents, ed è decisamente veloce e melodico, nella migliore tradizione Californiana degli anni 80 (forse non è un caso che un titolo come "Live Fat Die Young” parafrasi i Circle Jerks….). Pochi o punti i pollici versi, molti quelli levati. Su tutti, “Dead People Are Dead”, “King Kong”, ed il pokerissimo “Somebody Is Killing Me”, “Ant Music”, "Reign In Food" (che sembra citare il coro di “Futurist Manifesto” dei primissimi Adam and The Ants), e “Hail! Hail! To R'n'R”.
PS: il 16 Luglio suoneranno a La Spezia con gli Adolescents

Brani:

01.Just A Little Love

02.No Sport
03.Dead People Are Dead
04.King Kong
05.Live Fat Die Young
06.Zombies Are Coming
07.Just A Bad Dream
08.Somebody Is Killing Me
09.Ant Music
10.Reign In Food
11.Hail! Hail! To R'n'R
12.Mirror Of My Love
13.Chop Chop II

Contatti:
www.myspace.com/leechesfatrock

Recensione SPD It’s Mafia (Vale De La Muerte Records)

Il bello di avere un blog, anziché scrivere per una rivista, è l’assoluta libertà di recensire cosa ci pare quando ci pare. Se allora mi capita tra le mani un CD che ha qualche mese sulle spalle, ma mi piace, lo recensisco e via…. E’ il caso del primo album dei Sabaudia Punk Department, dei quali ci eravamo già occupati recensendo la compilation di Staypunk. Iniziano alternando Inglese ed Italiano, poi però la lingua d’Albione prende il sopravvento, ed è un peccato perché io li preferisco quando cantano con la lingua sua, dato che è in questi frangenti che si esprimono al meglio, con un interessante connubio tra Rancid e punk vernacolare, come si capisce subito sin dall’iniziale “SPD”.
Oltre alla già nota “’mbriaco”, a metà tra il R’n’R e lo stornello romano, segnalo anche “Baciamo le mani”, storia di boss coatti de provincia che fa sorridere e pogare, “Raphael Knows Best”, tra Rancid e ska, oltre a "Trully Bros”, tra le migliori, in puro stile punk 77. Mi pace anche l’esperimento più stile crossover tra metal e rapcore di “Let’s go”, a cui partecipa Gabriele Centomo dei Traffic Jam, mentre proprio non digerisco “Dawson’s Cock”.

Brani:
1. S.p.d.
2. Pretty Claire
3. Baciamo le mani
4. Dawson’s cock
5. Revolution one solution
6. Max Payne
7. Mikelae
8. Skateboarding is not a crime
9. Mahnattan boyz
10. ‘mbriaco
11. Raphael knows best
12. Trully Bros
13. Let’s go
14. Gino’s song

Contatti:
www.myspace.com/spdpunkers

Recensione Makako Jump “Lasciate La Mancia Al Portapizze” (Maninalto!)

Il caso ha voluto che un giorno, in auto, ascoltando “Caterpillar” alla radio, mi sia imbattuto in un pezzo, “Precario”, dei Macaco Jump. Lo stesso giorno, arrivato a casa, mi sono trovato nella posta il promo dell’album che contiene il brano in questione, e, visto che quanto trasmesso dai Dottori Cirri e Solibello in trasmissione mi piaceva, mi sono apprestato con entusiasmo ad ascoltare il CD intero. Purtroppo, però, tale entusiasmo non è stato ripagato dalla band Triestina, che, a parte pochissime eccezioni, sforna una quindicina di brani perlopiù anonimi, tra Reggae, Raggamuffin e Ska, con qualche puntata nel punk. Testi come quello di “Shanghai” sono quantomeno insulsi, e da evitare, ed inoltre i nostri riescono nel difficile intento di rovinare la cover di Eleanor Rigby” dei Beatles. Oltre alla già citata “Precario”, segnalo comunque “La Volpe e il Cervo” con Dava e Skandi (Vallanzaska), una “swingata” storia di malavita à la Buscaglione, con improvvisa accelerata finale, “A Modo Mio”, il brano se vogliamo più Punk per la presenza di chitarre pesanti, ed “Attenti all’uomo Bianco”, con Bunna alla voce, presentata anche in versione Radio Edit, oltre che in una traccia video (visibile anche attraverso il link a http://www.youtube.com/watch?v=qdcIfJKCNfs). Quest’ultima canzone è stata scritta per EMERGENCY, e trae ispirazione dal diario omonimo scritto da Raul Pantaleo sulle testimonianze raccolte durante la costruzione del centro cardiochirurgico Salam, primo assouluto nella della storia del Sudan, progettato e costruito dai volontari dell'associazione a Khartoum. Da segnalare una serie di guest stars oltre a quelle già citate, dalle percussioni di Papa Nico (Africa Unite), al basso di Faso (Elio e le storie tese), passano per la partecipazione di La Dava, Skandi e Specchio dei Vallanzaska, le voci di Sergio Sgrilli (Zelig) e il trombone di Federico Nalesso degli Ska-J.

I Brani:

01. Il Verso Dei Topini

02. Libera Lamento
03. Precario
04. Attenti All'Uomo Bianco
05. Scalatore D'Aria
06. Agosto
07. Eleanor Rigby
08. La Volpe E Il Cervo
09. Senza Illusioni
10. A Modo Mio
11. Muvin
12. Discarica
13. Shanghai
14. Sabbia
15. Attenti All'Uomo Bianco (Radio Edit)

Apre Silverado a Viareggio!!!

Si, lo so che non lo dovrei fare e che non è etico, ma Klaus è un amico e non posso non segnalare che finalmente sta per coronare il suo sogno di aprire un negozio ROCK N ROLL!!!

E allora vi informo che
Sabato 7 Giugno party d'inaugurazione per “Silverado american store”, nuovo locale di abbigliamento, oggettistica e gadgets made in usa e uk ideato da Klaus Byron di Flash.
Appuntamento in via Verdi 101/103 a Viareggio (trenta metri dal mercato centrale) per un pomeriggio colorato e... alcolico!!!!


Contatti:

Tel 0584/54201

klausbyron@tin.it

www.myspace.com/silveradoamericanstore

www.silveradoamericanstore.it