RECENSIONE CLEOPATRAS “CLEOPOWER” (CD, 2017, AMMONIA RECORDS 3/5)

Le Cleopatras sono 5 ragazze Toscane che dal 1998 girano per l’Europa a portare in giro il loro garage rock venato di surf, punk e pop.
Cleopower” è il loro nuovo album (il terzo in totale), ed esce a tre anni di distanza dal precedente "La maledizione del Faraone", sempre su Ammonia Records (e in cassetta per la label californiana Wiener Records).
Undici i brani proposti, per un disco maturo ma forse non abbastanza duro per i miei gusti, più rock’n’roll che garage, per intendersi, anche se con qualche buono sprazzo punk-rock.
Mi piace “Witches Are Back”, il singolo che era stato rilasciato in anteprima per l’8 Marzo (e mi immagino un dancefloor bello agitato durante l'esecuzione questo pezzo, che potete ascoltare QUA).
E mi piace molto il sapore sixties e frizzante di “Ye-Ye Girl!”.
Ma soprattutto mi piace molto la cover di “Can Your Pussy Do The Dog?”, il brano con cui le Cleopatras omaggiano i Cramps, uno dei loro gruppi di riferimento nonché padri dello Psychobilly (e, per inciso, uno dei brani che io preferisco del gruppo Statunitense).

(Riki Signorini)

I brani

1.Vote for Me
2.Forty
3.Job Interview
4.Chick Habit
5.Sick & Tired
6.Witches Are Back
7.Need All the Help I Can Get
8.Threesome Boogie
9. Ye-Ye Girl!
10. Can Your Pussy Do the Dog?
11. Esame di coscienza

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