RECENSIONE INARRESTABILI “CONTRO IL VOSTRO NIENTE” (CD, 2017, INDIE BOX, 3/5)


Terzo album per i Sardi Inarrestabili, il primo, lo confesso, che mi capita tra le mani. E mi dispiace di non averli conosciuti prima, questi Inarrestabili, perché “Contro il vostro niente” è un bel disco, che mi ha sorpreso molto.
Punk rock hardcore veloce e ben fatto, certamente non originale (mai sentiti i Punkreas?), ma con liriche tutto sommato interessanti.
Testi politicizzati che parlano di emarginazione, diritti umani, libertà di parola e di espressione e via dicendo, ma anche con un tocco di poesia, di quella che sanno fare i gruppi punk che vengono dalla provincia (mai sentiti i Kina?).
Il quartetto di Calangianus ha ormai raggiunto il massimo della notorietà in Spagna (non a caso l’uscita del disco viene celebrata con un tour in terra
iberica), ma nonostante ciò i 12 brani sono ancora tutti in Italiano, con le uniche eccezioni di “Ellos Dicen Mierda”, un pezzo in Spagnolo che potrebbe essere stato scritto dalla Banda Bassotti, e che forse è una cover dei La Polla Records, e “Zu Atrapatu Arte”, brano in lingua Basca nonché cover dei Kortatu.
Insomma, nulla di indimenticabile, ma qualcosa che vale la pena di ascoltare comunque, accompagnato da una grafica minimalista carina.
(Riki Signorini)

I brani
12. NOVEMBRE

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