RECENSIONE THE SMOKING BONES “AUTHORIZE YOURSELF” (CD, 2018, AREA PIRATA RECORDS, 3/5)


Sono in 5.
Sono Toscani.
Authorize Yourself” è il loro primo album, che segue di un anno l’EP di esordio (“Moods”)
Il disco è prodotto da Area Pirata, e questa è una garanzia.
I brani sono nove in tutto.
Il sound pesca a piene mani nelle sonorità della seconda metà degli anni '70, e nelle atmosfere della scena scandinava di inizio millennio, ma non disdegna i Kyuss (di cui si coverizza “Green Machine” in modo gustoso), e neppure i Motorhead in certi riff.
Tra i pro sicuramente la batteria, che ricorda un po' i Mr Big.
Tra i contro la voce, troppo anni 70 per i miei gusti, e la registrazione della chitarra, che non esalta certo le potenzialità del gruppo.
Mi piace davvero molto “Ladies first”, forse perché è il brano più punk e tirato (ma anche melodico) del disco, e mi piace molto anche la intro strumentale.
Per il resto un disco che si lascia ascoltare bene ma non mi esalta.


(Riki Signorini)

I brani

1) Intro (Fire Walk Whit Me),
2) White Princess,
3) Green Machine,
4) Now You’re Going To Tell Me,
5) Ladies First,
6) Rock’n’roll Time,
7) Gotta Face It,
8) Bullshit,
9) Fall Tonight

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RECENSIONE VIBORAS “ELEVEN” (CD, 2018, AUTOPRODUZIONE, 3/5)


Eleven” è il titolo del nuovo album dei Viboras, il terzo, ed anche il numero dei brani presenti sul disco.
Undici brani di punk’n’roll veloce e fresco, con una bella voce a la Spinnerette che mi esalta, soprattutto sulla opening track, “Pray”, e su “I don’t care”, che suonano molto californiane.
Anche “Where were you”, il pezzo scelto come primo singolo, acchiappa subito con un coro che ti resta subito in testa e non ti molla più, ma forse il pezzo che preferisco è “Jaime”, mentre quello che apprezzo meno è “Drives me insane”.
Tutto sommato, dunque, un bel disco da ascoltare con attenzione ed apprezzare

(Riki Signorini)

I brani

1. Pray
2. I don't care
3. Where were you
4. Run away
5. Leave this place
6. Drives me insane
7. Can't breathe
8. No more
9. Jaime
10. Away from here
11. Raise

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RECENSIONE THE DWARVES “TAKE BACK THE NIGHT” (CD, 2018, BURGER RECORDS, 4/5)


I Dwarves li avevo visti dal vivo più di venti anni fa negli Stati Uniti e li consideravo una band di culto che però era uscita dal mio radar.
Nel senso che ne avevo perso le tracce, e li reputavo ormai pensionandi.
Ringrazio quindi Olga Svetlana per avermi riportato nel fantastico mondo dei nani raccontandomi in una intervista (che potete leggere cliccando QUA) che quando aveva avuto modo di suonarci insieme aveva constatato che continuavano ad essere una band di quella con i fiocchi e controfiocchi…
Ed in effetti è così e questo nuovo disco dimostra che i Dwarves sono veramente un gran gruppo anche nel 2018.
“Take Back The Night” è il primo disco dopo “The Dwarves Invented Rock & Roll” del 2014, e, per dirla con una parola, schioda.
Perché un disco che si apre con una bomba come “Forget Me Not”, subito seguito da un'altra bomba come “City By The Bay” non può che essere un gran bel disco!
Punk rock cattivo ma non frenetico, politicamente scorretto (“I’d fuck anything that moves”) e irriverente nello stile che da sempre è tipico dei Dwarves, che stavolta caratterizzano l’album con l'alternarsi tra la voce calma e pacata del pop punk di Blag Dahlia e quella incazzatissima di Rex Everything (pseudonimo dietro al quale si cela Nick Oliveri) che si può gustare appieno in “Devil's Level”, oppure nella Motorhead-iana “Take Back The Night”, in “Nowhere Fast”, o ancora in “It's You I Don't Believe“, il pezzo più tirato del disco.
Ma i brani che più mi piacciono sono quelli più “tradizionali”, come “Here's Looking At You”, “Dead In My Dreams” e “Trace Amounts”, o ancora più la memorabile “Julio”.
Insomma, se di un disco con 17 pezzi (4 dei quali ripetuti n versione “Clean”), ben 10 meritano una menzione speciale, penso di potere affermare senza dubbio che si tratta di un bel prodotto.  

(Riki Signorini)

I brani

1.   Forget Me Not
2.   City By The Bay
3.   Devil's Level
4.   Everything & Moore
5.   Take Back The Night
6.   It's You I Don't Believe
7.   Here's Looking At You
8.   Julio
9.   Anything That Moves
10.  Dead In My Dreams
11.  Get Away
12.  You Turn Me On
13.  Nowhere Fast
14.  Safe Space
15.  Trace Amounts
16.  Down and Dirty
17.  The Giver
18.  Forget Me Not (Clean)
19.  Julio (Clean)
20.  Here's Looking At You (Clean)
21.  Take Back The Night (Clean)


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