RECENSIONE GUTTERMOUTH “GOT IT MADE” EP (RUDE RECORDS / BIRD ATTACK RECORDS, 3/5)

Non sono mai stato un fan dei Guttermouth, ed il fatto che fossero passati 10 anni dalla loro ultima uscita mi lasciava più che indifferente. Poi però mi son trovato tra le mani (o meglio sul PC) questo nuovo EP (con sei pezzi) e mi sono (moderatamente) entusiasmato. Sarà che la scarsa durata del disco non lascia spazio a cali di tensione, sarà che i 10 anni passati da “Shave The Planet”, e trascorsi in gran parte on the road, hanno ispirato la vena musicale degli (ex!?)
skaters di Huntington Beach, fatto sta che “Got it made” mi piace.
Certo, resta il solito punto debole dei Guttermouth, che continuano ad ispirarsi ad Adolescents, Vandals, Social Distortion, Fear, Descendents, Angry Samoans, Bad Religion e chi più ne ha più ne metta, e così facendo non danno certo segno di originalità. Ma in questi brani i ritmi sono intensi e trascinanti, e il songwriting ispirato.
I’ve Got It Made” è un pezzo davvero intenso, con vocals in stile Biafra, “The Point”, con un testo fatto di due parole o poco più ripetute per due minuti e rotti si presta bene (e come poteva essere diversamente) al sing-along per i cori, e in “Freckles the pony” mi sembrano i Punkreas che cantano in inglese. Insomma, niente di eccezionale, per carità, ma ascoltabilissimo.

(Riki Signorini)

I brani
01. The point
02. Freckles the pony
03. I’ve got it made
04. A punk rock tail of woe
05. Shitty situation
06. Old man

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