Recensione Gerson “Rimparare a Strisciare” (Indiebox)

Finalmente nell’anno del Signore 2009, un disco che mi riconcilia con il “punk rock come Dio comanda”, e che finalmente si becca un 5/5!!!! Parlo naturalmente dei Gerson, e del loro Capolavoro “Rimparare a Strisciare”, 11 pezzi che ti si ficcano in testa come chiodi rugginosi che non possono non lasciare traccia, né nell’immediato né alla lunga. Un disco dedicato a reietti, punkabbestia e sbevazzoni vari che vivono ai margini della società, coloro che sono destinati per primi a rimparare a strisciare. Difficile scegliere un brano a discapito degli altri, ma io ci provo lo stesso, mettendo sul podio la title track, “Call Center” ed “Ottavio”. Proprio quest’ultima al primo ascolto si era segnalata come mia song preferita, salvo poi essere sorpassata da “Preferisco Scappare" che non riesco proprio a togliermi dalla testa (la canticchio di continuo e l’ha imparata anche mio figlio di 5 anni!!!!). Da segnalare anche “AC DC”, in Portoghese.

In poche parole finalmente un disco che ha un solo difetto: dura troppo poco! (o, chissà, magari la breve durata è un pregio, ed i Gerson non fanno a tempo a venire a noia…).


I Brani

  1. Intro (Nell’Anno Zero)
  2. Rimparare a Strisciare
  3. Mi Sono Preso La Candida
  4. Call Center
  5. Preferisco Scappare
  6. A.C.D.C.
  7. Pronti Alla Fine
  8. Il Mio Dito Medio
  9. Ottavio
  10. La Mia Mente Matematica
  11. La Finestra Del Cesso


Contatti

www.gerson.it

www.myspace.com/gersonrocks