Dome La Muerte è un personaggio di quelli che tutti dovrebbero conoscere, e che una volta conosciuto nessuno potrebbe dimenticare. Artista poliedrico, e virtuoso della chitarra, Dome ha suonato tra gli altri nei C.C.M. e nei Not Moving, da anni si occupa di promuovere la cultura dei nativi americani, collaborando a diversi progetti con Lance Henson e John Trudell, ed ha anche scritto musiche per spettacoli teatrali e colonne sonore per film come “Nirvana” di Salvatores. Questo per introdurlo. Con lui stavolta suonano anche musicisti provenienti da Liars, Not Right e Thunder Rod Company, a formare una band che giunge al primo lavoro sulla lunga distanza a poche settimane dal precedente, ottimo, sette pollici sempre su Area Pirata. Rock’n’roll sporco e marcio, garage punk che spesso sfocia nel punk tout court, ma conserva evidenti radici beat e fuzz. Non è un caso che con Dome ed i Diggers collabori, tra gli altri, anche Rudi Protrudi, che omaggia la band con la sua raffinata armonica in “Blue Strange Ranger”, e cantando su “Heart Full of Soul” e nel manifesto “Sorry, I’m a Digger”. Dieci i brani presentati, tra i quali, senza nulla togliere agli altri sette, segnalo senza dubbio le già citate “Blue Strange Ranger”, marcissimo blues, e “Sorry, I’m a Digger”, più punk, come pure “Gimme Some” che cita anche i Rolling Stones. Ottimo garage punk’n’roll!
I brani
1. Get Ready
2. Blue Stranger Dancer
3. Demons
4. Sorry I’m A Digger
5. "Bad Trip" Blues
6. Fire of Love
7. Heart Full of Soul
8. You shine on me
9. Gimme Some
10. Cold Turkey
1. Get Ready
2. Blue Stranger Dancer
3. Demons
4. Sorry I’m A Digger
5. "Bad Trip" Blues
6. Fire of Love
7. Heart Full of Soul
8. You shine on me
9. Gimme Some
10. Cold Turkey
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