RECENSIONE THE CLASSMATES “BETWEEN THE LINES” (CD, 2017, AREA PIRATA RECORDS, 4/5)

Quello dei Classmates è un cd che da qualche giorno mi accompagna regolarmente nei miei viaggi in auto.

Perché?
Perché i dieci pezzi che lo compongono si lasciano ascoltare davvero molto bene.
Perché si tratta di Power pop punk incazzato, classe 1976, e dunque con evidenti radici garage, e questo mi piace.
Perché i Classmates sono un trio che non si vergogna di mostrare la propria voglia di evoluzione stilistica rispetto alle proprie radici punk, ed apre anche a una ballata romantica (“A Long Distance Call”, uno dei 2 brani cantati da Ottavia).
E poi perché amo roba tipo Undertones e Buzzcocks, gruppi a cui i Bolognesi, giunti al secondo album (sempre su Area Pirata) si ispirano apertamente.
Tra i 10 brani, registrati in due momenti diversi a inizio e fine 2016, segnalo senza dubbio la opening track (“Clerks”), così come “City Lights” (forse il pezzo più punk del disco, in cui Undertones e Buzzcocks mostrano chiaramente la propria influenza….) e “You Move”, colonna sonora da party selvaggio anni 60. Ma il pezzo che preferisco è senza dubbio la conclusiva “Animals”, che funge da classica ciliegina sulla torta.
I know it's only rock 'n' roll but I like it, like it, yes, I do
(Riki Signorini)

I brani

SIDE A

1)      Clerk                                    
2)      What's The Matter With Me           
3)      Secret Party                                  
4)      Livin' On                              
5)      You Move

SIDE B
                                           
1)      City Lights                           
2)      Building                               
3)      A Long Distance Call                     
4)      Close To Your Eyes                       
5)      Animals                               

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