Rotte
Indipendenti è un viaggio in quattro puntate attraverso trentacinque anni di
musica indipendente Italiana.
Quattro
puntate, realizzate per Sky Arte, in cui la Sonne Film di Giangiacomo De
Stefano ci racconta di quello che è accaduto, ed accade, a Bologna, Milano,
Torino e Roma.
Le
quattro città vengono raccontate attraverso immagini d’archivio, interviste ai
protagonisti, riprese dal vivo e testimonianze di giornalisti ed addetti ai
lavori, il tutto raccordato dalla voce narrante di Lara Rongoni.
La
prima puntata, quella dedicata alla città del regista, è quella che preferisco,
perché si capisce quanto Giangiacomo ne sia coinvolto e la ami.
Spazio
quindi a Skiantos, Disciplinatha, Nabat ed Isola nel Kantiere, ma anche Massimo
Volume e Lo Stato Sociale, passando per la scena hip hop dei Sangue Misto.
Ben
fatte, ma meno coinvolgenti, le puntate dedicate a Milano (dove si parla di Casino
Royale, Ritmo Tribale,
Afterhours, Marta sui Tubi, Scisma, Cristina Donà fino
ad arrivare ad oggi con i Calibro 35) e a Torino (con focus su Negazione,
Africa Unite e Madaski, fino ai Subsonica, e, con una discreta licenza
geografica, Raw Power, anche se questa puntata la ho soprattutto apprezzata
perché mi ha fatto conoscere il rapper Willy Peyote)
Infine
ritorno ai massimi livelli nell’ultima puntata, quella dedicata alla capitale
ed alle sue molteplici scene, con Militant A (Assalti Frontali) che ci racconta
del quartiere San Lorenzo e di Radio Onda Rossa, Paolo Petralia e l’Oi! dei
Colonna Infame, i Growing Concern e il Piotta, le posse, l’hardcore e la loro curiosa
commistione capitolina, passando per (e come poteva essere altrimenti) Banda
Bassotti, Gridalo Forte Records, Roberto Gagliardi e Bande Bonnot/Hellnation.
E
se tutto questo vi ha incuriosito, intanto godetevi il Trailer
Su Youtube, poi, troverete certamente tutte le puntate
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