RECENSIONE WENDY?! “IDOLS AND GODS” (CD, 2017, TIDE RECORDS, 3/5)

Nell'ultima recensione dell'anno scorso, quella degli Inutili, raccontavo di come mi piace, quando posso, avvicinarmi ad un nuovo lavoro senza saperne nulla, per non farmi influenzare in alcun modo.
Stavolta, però, questo approccio non è stato possibile, perché quando ho messo “Idols and Gods” (a proposito, gran bel titolo...) nel lettore sapevo benissimo che uno degli artefici principali è Lorenzo Canevacci, già chitarrista di uno dei gruppi storici dell'hardcore nostrano, i Romani Bloody Riot che ho amato molto ed ho avuto anche l'onore di vedere suonare al Victor Charlie di Pisa qualche lustro or sono.
Pertanto, lo confesso, quando ho messo su il disco mi aspettavo qualcosa di decisamente diverso, forse non il punk-rock rabbioso dei capitolini, ma neppure un disco di (hard) rock che ad un primo impatto suonasse così classico.
E lo so che detto così suona male, ma tant'è, questa è stata la mia prima impressione... Poi però ho ascoltato ancora e ancora i 9 brani, per capirli meglio ed approfondire, ed ho cominciato ad apprezzarli sempre di più, consapevole del fatto che gli anni passano per tutti, motivo per cui è ovvio che anche il songwriting di Lorenzo non può rimanere lo stesso dei primi anni 80 come inconsciamente speravo.
Perché gli Wendy?!, giunti con questo “Idols and Gods” al loro terzo album, in effetti suonano un hard-rock dalle sfumature indie, che spesso sfocia ne post punk.
Il tutto ha un sound molto maturo, che si unisce ad un songwriting complesso e delle liriche calde, con addirittura alcune ballad come la opening track “The Gold Rush”. I brani che referisco? Senza dubbio “Attitude”, ma anche la cover di “Fear in the Western World” degli Ultravox, e la title track, “Idols and Gods”, che invece fa sentire di più il suono della chitarra.
Purtroppo per un problema familiare ho perso l'opportunità di vederli un mesetto fa al CPA Firenze Sud, e mi dispiace, perché sarei stato davvero curioso di vederli su un palco per capire come trasmettono dal vivo le emozioni che regalano su disco. Chissà che non ce la facciamo a rimediare a Primavera a Pisa come si vocifera….
(Riki Signorini)

I brani

1. The gold rush
2. Idols & Gods
3. hate for free
4. Attitude
5. Fear in the western world
6. No values
7. Drunken prayer
8. Feed the doubt
9. 63 SG

I contatti

Nessun commento: