RECENSIONE FUH “DANCING JUDAS” (CANALESE NOISE/SMARTZ RECORDS, 2010)

Quando, come in questo caso, c’è di mezzo Smartz Records, non è lecito aspettarsi un dischetto che passi inosservato. Ci troviamo infatti di fronte ad un quartetto Piemontese che, come un sacco di loro conterranei, hanno una gran voglia di suonare musica potente, distorta, pazza e mai sentita prima. In totale otto i pezzi proposti, lunghi complessi ed articolati dal retrogusto Post rock noise con sprazzi finanche prog metal. La perfetta attitudine indie noise porta i Fuh a suonare brani incalzanti ed ossessivi, con chitarre potenti ed onnipresenti ed una base ritmica che looppa senza tregua (ed un batterista che picchia su quelle pelli come se le volesse massacrare, tanta cattiveria mette nel suonare!!). Un bel dischetto, ma troppo piatto e ripetitivo per piacermi davvero e non c’è un brano che mi ricordi con particolare entusiasmo, a parte “Distance” che in qualche modo mi ricorda i No Means No con un uso più allegro e scanzonato della voce, che rende il contesto meno angosciante e claustrofobico. E proprio la “cupezza”, forse, è il punto debole di “Dancing Judas”. Segnalo anche “Canalese Landscapes”, oltre 3 minuti di rumori da sottofondo, ambient noise quasi shoegaze che non mi dicono nulla, ma sembra fare da intro alla conclusiva “H7-25 che chiude alla grande il CD.


Tracklist


1. Grandine
2. Four Things
3. Distance
4. Quarter
5. Miniver
6. Gordon Rest In Peace
7. Canalese Landscapes
8. H7-25


CONTATTI

www.myspace.com/fuhband

www.myspace.com/smartzrecords

Nessun commento: