RECENSIONE VITAMIN X “FULL SCALE ASSAULT” (AGIPUNK 55/ THRASHBASTARD 20, 2008)

Ricevo e pubblico (volentieri) dal solito Gianni.

Gli alfieri dell’HC europeo (Olandesi, per la precisione) ritornano con un LP, il terzo, che certo non passa inosservato. Rispetto al loro precedente “Down The Drain” le velocità si sono decisamente pacate, i brani sono ora più complessi nella struttura ed i riferimenti principali sono certamente diventati i Septic Death e Accused… ma non nel cantato, che invece è rimasto totalmente identificabile con i vecchi lavori. La produzione è stata affidata nientemeno che a un peso massimo della musica underground americana che risponde al nome di Steve Albini, ma che con l’hardcore, specie quello molto canonico dei Vitamin X non ha nulla da spartire da ormai diversi lustri. Ma il prodotto finale non è affatto deprecabile. Io li preferivo quando suonavano più al fulmicotone, ma lungi da me l’idea di criticare il nuovo corso: il ripetersi ossessivamente porta all’autoannientamento. Quindi ben vengano i cambiamenti. Il disco è godibile, ma non memorabile. Una critica la voglio spendere invece sul packaging del disco, un po’ eccessivo: un LP con copertina apribile, con dentro un miniposter, la busta interna del disco stampata con le liriche, vinile arancione, e per finire una specie di sleeve esterna stampata che contiene il tutto. Ma non è un po’ troppo???

Gianni Bandini (gianni@ngi.it)

I Brani

1) Full Scale Assault
2) Deal With It
3) Get In The Pit
4) Pull No Punches
5) Better Get Away
6) Time Has Come
7) You Suck
8) Grim Reaper
9) Take It Or Leave It
10) Head Full Of Demons
11) Pressure Release
12) Big Black Hole
13) Slam Dunk
14) Disintegration/Civilisation
15) Blown Away
16) Whatcha Gonna Do
17) Wake Up
18) Block Bust
19) Suburban Nightmare
20) Yes Sir, No Sir

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1 commento:

baxtard ha detto...

Dì la verità, la critica al packaging è dovuta solamente al fatto che ti porta via troppo spazio nello scaffale ;-)