Recensione Mochines “The Eagle Has Landed” (Nicotine Records, 2009)

Quasi 9000 kilometri separano Tortona, casa di Nicotine Records, da Città del Capo, Sudafrica, casa dei Mochines. Verrebe da domandarsi come i carissimi Tortonesi siano entrati in contatto con questo trio che propone un feroce hard rock old school, ma poi ci si rende conto che la domanda è superflua, e che l’importante è che Nicotine abbia dato alle stampe questo secondo lavoro dei Sudafricani, le cui principali influenze sono quelle di Devil Dogs, Chuck Berry, New Bomb Turks e Sonics Rendezvous Band, e scusate se è poco. Dodici i brani, tutti come dicevo all’insegna del rock duro e puro, roccioso e potente, con devastanti percussioni e riffs che a volte ricordano i Turbonegro. Raccomando “Touch Your Body”, devastante, agli amanti delle sensazioni forti. Sorprendente “Tear Up Your Town”, che oltretutto ha un coro che ti si pianta in testa dopo un millisecondo. Ancora un colpo ben assestato da Nicotine, la label che non sbaglia (quasi) mai un colpo….





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