Continua grazie a Spittle Records l’operazione di recupero delle
preziose testimonianze dei Kina.
Stavolta tocca a “Irreale Realtà”,
il
primo disco ufficiale per la band di Aosta, che vide la luce nel 1985.
In questo primo vero lavoro sulla lunga distanza nel quale i nostri ”Huskers
from the mountains” (sul perché di questo soprannome leggete la nostra
intervista QUA)
ripresero (registrandoli di nuovo) alcuni pezzi già presentati nella demo “Nessuno
Schema Nella Mia Vita” (della cui versione LP ci siamo già occupati QUA).
Un lavoro stupendo (e non potrebbe essere altrimenti per un disco che
inizia con “Nessuno Schema”), nel quale si respira già a pieno quella
che sarà la tipica atmosfera dei dischi dei Kina. Non solo frenetico Hardcore, dunque,
ma anche, e soprattutto, cuore e melodia, malinconia e partecipazione
(ascoltate “Nessun Fiore” per capire cosa voglio dire…)
Il tutto unito ad una consapevolezza politica notevole, che ha fatto dei
Kina uno dei gruppi più longevi del primo punk Italiano, capace di non scendere
mai a compromessi e di portare avanti la filosofia del DYI anche quando alcune
band iniziavano a raggiungere accordi con le major, continuando a proporre
nuova musica indipendente con Blu Bus, Circus Records e Wi Confondo (tanto che
per me Sergio e C. ancora più che agli Husker Du dovrebbero essere paragonati
alle icone del DYI di Oltreoceano, i Fugazi…).
La cosa curiosa è che quando ho riascoltato per la milionesima volta
questo disco, ma per la prima volta nell’ottica di farne una recensione, ho
notato cose che in passato non avevo mai notato, ovvero, la fortissima
influenza della Torino Hardcore dei tempi su brani come “Farse”, “Riprendiamoci
La Vita” e “Messaggi”, e quella altrettanto marcata dei Peggio Punx
su “Senza Pensare”
Concludo, se ce ne fosse bisogno, col dire che questo disco è un must.
Probabilmente non il migliore del combo di Aosta, ma sicuramente degno del loro
podio. La ristampa ci voleva proprio, e toglie finalmente questo disco dal
mondo dei bootleg che arricchivano un mercato che poco ha a che fare con lo
spirito D.I.Y. della band. Per questo plaudo all’iniziativa di Spittle Records
che mette a disposizione di chi non c’era, e di chi c’era ma dormiva, un disco
che è storia, una splendida storia.
Ed ora attendiamo “Cercando….”
(Riki Signorini)
I
brani
LATO A
- Nessuno schema
- Farse
- A chi tocca
- Robot
- Non smetterò mai
- Senza pensare
- Vietato
LATO B
- Correre cercare piangere
- Riprendiamoci la vita
- Messaggi
- Nessun fiore
- Il mio dolore
- Bagliore accecante
- Solo pensieri
- Vivere odio
I
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