Quello dei Classmates è un cd che da qualche giorno mi accompagna
regolarmente nei miei viaggi in auto.
Perché?
Perché i dieci pezzi che lo compongono si lasciano ascoltare davvero molto
bene.
Perché si tratta di Power pop punk incazzato, classe 1976, e dunque con
evidenti radici garage, e questo mi piace.
Perché i Classmates sono un trio che non si vergogna di mostrare la propria
voglia di evoluzione stilistica rispetto alle proprie radici punk, ed apre
anche a una ballata romantica (“A Long
Distance Call”, uno dei 2 brani cantati da Ottavia).
E poi perché amo roba tipo Undertones e Buzzcocks, gruppi a cui i
Bolognesi, giunti al secondo album (sempre su Area Pirata) si ispirano
apertamente.
Tra i 10 brani, registrati in due momenti diversi a inizio e fine 2016,
segnalo senza dubbio la opening track (“Clerks”),
così come “City Lights” (forse il
pezzo più punk del disco, in cui Undertones e Buzzcocks mostrano chiaramente la
propria influenza….) e “You Move”, colonna
sonora da party selvaggio anni 60. Ma il pezzo che preferisco è senza dubbio la
conclusiva “Animals”, che funge da
classica ciliegina sulla torta.
“I
know it's only rock 'n' roll but I like it, like it, yes, I do”
(Riki Signorini)
I
brani
SIDE A
1) Clerk
2) What's
The Matter With Me
3) Secret
Party
4) Livin'
On
5) You
Move
SIDE B
1) City
Lights
2) Building
3) A
Long Distance Call
4) Close
To Your Eyes
5) Animals
I
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