Una copertina a metà tra urlo di Munch
e Peggio Punx mi ha spinto con curiosità verso questo sette pollici made in
Vicenza. Purtroppo, però, ascoltando questi cinque pezzi la mia curiosità
iniziale è stata parzialmente delusa. Tiratissimo hardcore-metal, che a volte ricorda
la scuola Piemontese degli anni 80, a volte i Propagandhi, con cenni thrash (“Oro”) e voce a tratti screamo che non
mi esalta mai, nonostante i bei testi.
Alla fine l'unico pezzo che ascolto davvero
volentieri è “Argento”, con la sua apertura
che ricorda un po' i Negazione ma poi si rituffa nell' oceano ultracore.
Conclusione finale: o sono invecchiato troppo io
oppure sono eccessivi i Silenzio.
(Riki Signorini)
I
brani
01 - Oro
02 - Azione
03 - Argento
04 - Silenzio
05 – Merito
02 - Azione
03 - Argento
04 - Silenzio
05 – Merito
I
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