RECENSIONE LOS FASTIDIOS “XXX THE NUMBER OF THE BEAT” (CD, 2021, KOB RECORDS, FIRE & FLAMES, POTENCIAL HARDCORE, 4/5)

Trent’anni e undici dischi dopo il loro esordio, i Los Fastidios sono ancora vivi e vegeti, e ce lo dimostrano con questo “XXX THE NUMBER OF THE BEAT”.

Si tratta infatti dell’undicesimo album della band veronese, che ne celebra i trenta (XXX) anni di carriera, pubblicato da KOB Records con Fire And Flames Music e Potencial Hardcore.

Parto con il dire che la attuale line-up a 5, con la presenza quasi fissa di Elisa Dixan alla voce, che cura anche la grafica del booklet, mi piace davvero molto.

La formula è la stessa, ma a dispetto del tempo che passa, è una formula che continua a funzionare, ed anche alla grande.

Tredici brani all’insegna di StreetPunk, Ska, Rock'N'Roll, Brit Pop, Soul e Rocksteady, miscelati egregiamente tra loro con testi in Inglese, Italiano e Francese.

Il tutto condito da testi interessanti, cori accattivanti, grande precisione tecnica ed una capacità quasi unica di unire l’impegno alla voglia di divertirsi e ballare.

Insomma, un disco da applausi da ascoltare e riascoltare, ovviamente con volume a palla!

(Riki Signorini)

I brani 

1.   Intro

2.   Monkeys

3.   Torneremo Ancora

4.   Back In '79

5.   These Boots

6.   The Queen Of The Dancefloor

7.   Beverley

8.   Take A Stand

9.   Where Are You Now?

10.  Pour La Libertè

11.  Blue Beat Boy 2.0

12.  A.H.L.

13.  Rock'n'Roll Town

14.  Tu Lo Sai

I contatti

http://www.losfastidios.net/

https://www.facebook.com/losfastidios/

RECENSIONE BARMUDAS “EVERY DAY IS SATURDAY NIGHT” (CD, 2021, AREA PIRATA, 4/5)

Devo essere onesto, quando il mio pusher di dischi mi ha proposto i Barmudas, suggerendomi con l’aria di chi la sa lunga che mi sarebbero piaciuti, non ci credevo mica tanto.

E invece Area Pirata ha fatto centro anche stavolta, proponendoci il debutto sulla lunga distanza dei Barmudas da Firenze, fatto da 10 brani pesantemente influenzati dal rock degli anni ’70, sia quello glam di New York Dolls ed Heartbreakers che quello punk dei Ramones, con reminiscenze (ascoltare “Spring Roll Boogie” e “Shake A Shaker” per credere) dei migliori Devo.

Da segnalare le apparizioni di ospiti come Tonino Carotone che introduce Every day is Saturday night”, uno dei brani più accattivanti e glitterosi del disco (a cui contribuisce anche il grand-piano di Christian “Skandi” Perrotta), o come Nick the Ape dei The Apes Party in “Don’t Shake my coffee”, o ancora come Lurch degli Ultra Twist che presta la sua voce alla già citata “Shake a Shaker”.

Insomma, scommessa vinta a man bassa dal mio amico spacciatore di vinili, il disco mi è piaciuto assai...

(Riki Signorini)

I brani 

A1     Every Day Is Saturday Night

A2     Dry January

A3     Bar-Mus-Ass

A4     Zombi Teacher

A5     Spring Roll Boogie

B1     Don’T Shake My Coffee

B2     Rock The Barmudas

B3     Spit Room Party

B4     Shake A Shaker

        B5    Lock In

I contatti

https://www.facebook.com/areapirata

https://areapiratarec.bandcamp.com/album/every-day-is-saturday-night