RECENSIONE THE CELIBATE RIFLES “THE TURGID MIASMA OF EXISTENCE” (CD, 2023, AREA PIRATA, 4/5)

Altro bel colpo della Pisana Area Pirata che ci ripropone “The Turgid Miasma Of Existence”, ristampa del terzo album dei Celibate Rifles, quello (datato 1986) che precede, di poco, l’esplosione internazionale della band Australiana, che arriverà col successivo “Roman Beach Party

Tredici i brani presentati, all’insegna di un garage punk grezzo e aspro, che talvolta sfocia nell’hard rock, e sicuramente si rifà a Radio Birdman e Iggy Pop.

Il tutto, però, è arricchito da una vasta gamma di strumenti non propriamente punk (violoncelli, chitarre acustiche e clarinetti, tra gli altri).

Tra tutti segnalo la opening track “Bill Bonney Regrets” che è diventata un classico della band di Sidney col suo sound intriso di jazz, ed anche “Sometimes”, che mi ricorda i Ramones.

Dunque una gran bella occasione di (ri)scoprire una di quelle band che possiamo definire seminali, proprio in un periodo storico in cui la scena punk australiana sta vivendo una nuova epoca d’oro

raramente sembra sia stata più vitale di quanto lo sia oggi e questo potrebbe essere un buon momento per tornare indietro a quel periodo particolarmente fertile della metà degli anni ’80!

Ciliegina sulla torta la copertina apribile con inserto allegato e codice download (+4 brani live inediti)


(Riki Signorini)

 

I brani

 

1.   Bill Bonney Regrets

2.   Conflict Of Instinct

3.   Temper Temper Mr. Kemper Sentinel

4.   Some Kind Of Feeling

5.   Glasshole

6.   Sometimes

7.   No Sign

8.   Eddie

9.   JNS

10.  New Mistakes

11.  Kill your sons – live

12.  New Mistakes – live

13.  Temper Temper Mr. Kemper – live Wild Desire – live

 

I contatti

https://www.areapirata.com/

 

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