Pochi giorni fa ne parlavo con Antonio Cecchi, bassista prima e chitarrista poi dei C.C.M., che con i D.O.A. ha avuto l’onore di dividere i palchi in Tour europei a Americani, commentando come questo sia uno dei dischi che fanno parte della leggenda.
Per noi abbastanza anziani da essere in giro ad ascoltare HC sin dai
primi anni 80, infatti, il nome dei D.O.A. porta alla mente le origini di
tutto, quando ci scambiavamo avidamente i primi dischi per registrare le C-90
con i primi gruppi conosciuti oltreoceano.
Dead Kennedys, Black Flag, Circle Jerks e, appunto, DOA, che dal Canada
ebbero anche l’onore di avere sdoganato e fatto conoscere il nome di quello che
sarà poi uno dei più grandi movimenti musicali e culturali underground di
sempre, l’hardcore, appunto.
Quaranta anni dopo quel mitico LP viene riproposto con tre bonus tracks da
Area Pirata in due versioni (500 copie numerate a mano di ciascuna), una con
vinile nero 140 grammi e una con vinile bianco e rosso, entrambe con copertina
apribile e allegato booklet di 12 pagine con foto, flyer e memorabilia del
periodo.
Poco altro da aggiungere, se non che questa ristampa è una occasione da
non perdere, sia per chi era già nel giro al tempo sia per i più giovani.
Per chi c’era perché è una ottima occasione per rinfrescarsi la memoria,
e per chi non c’era, perché è l’occasione perfetta per acquistare un disco che è
davvero all’origine di tutto.
(Riki Signorini)
- D.O.A.
- Unknown
- Slumlord
- Musical Interlude
- I Don't Give A Shit
- M.C.T.F.D.
- Communication Breakdown
- 001 Loser's Club
- Fucked Up Baby
- The Kenny Blister Song
- Smash The State
- My Old Man's A Bum
- Bloodsucker Baby
- Waiting For You
- Disco Sucks (1978 7" Single Version)
- The Prisoner (1978 7" Single Version)
- Fucked Up Ronnie (1981 7" Single Version)
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