Quando mi è capitato tra le mani il debut album degli Happy (Pop Punk da
Columbia South Carolina) sono stato tentato di lasciarlo passare senza degnarlo
di una recensione, come mi capita sempre più spesso con i dischi di Pop Punk di
questi tempi.
Poi però di fronte a un pezzo dedicato a Wynona Rider ho ritenuto
opportuno recensirlo, consapevole del fatto che non si tratta certo di un disco
non memorabile, ma che presenta comunque delle cosettine interessanti come
appunto “Wynona Rider”.
Dieci canzoni orecchiabili e studiate per essere trasmesse in radio, ben
costruite e pensate per fare colpo su chi è cresciuto ascoltando Blink 182 ed
affini, che alla lunga stancano e fanno rimpiangere il fatto che il quartetto
non si sia fermato a 4 o 5 pezzi, senza esagerare.
Segnalo comunque “How To Lose A
Girl in 1.45”, che richiama alla mente I migliori Green Day (e sia chiaro
che per me I Green Day, a differenza dei Blink 182, non sono affatto da
disprezzare), “Don’t Overdose And Drive”
e (ma forse questo l’ho già detto) “Winona
Ryder”.
(RIKI SIGNORINI)
I
brani
- How to Lose a Girl in 1: 45
- Don't Overdose and Drive
- Winona Ryder
- I Call Shotgun
- Drowners
- Lucky
- With a Y
- Fishtank
- Wonder
- Where the Wild Things Were
I
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