De iFasti mi ero
occupato già in due occasioni in passato. Prima per recensire il cd d’esordio o,
“Lei si è alzata dal sordo mormorio”, poi per il successivo “Ovatta”
del 2010.
Quando
è uscito questo “Palestre”, lo confesso, avevo preparato una recensione che,
colpa dell’età, non ho poi mai pubblicato. Colgo l’occasione dell’uscita del nuovo
videoclip
di “Seminole” in anteprima su Impatto Sonoro, per correre ai ripari e finalmente pubblicare
il mio umile pensiero su questo nuovo cd della band piemontese, come sempre
contraddistinto da distorsioni noise, parole irriverenti ed allucina(n)ti beat elettronici.
Difficile fornire un punto di riferimento per questo gruppo. Forse gli Offlaga
Disco Pax, forse i CSI. Comunque due bassi, due computer, due chitarre
elettriche ed una voce, che declama parole scomode ed urticanti, di quelle che
colpiscono diritte alla bocca dello stomaco, e parlano di protesta ed
attivismo.
Come già detto in
passato, sicuramente non è il mio genere musicale preferito, ma consiglio agli
amanti delle nuove emozioni di provarlo.
(Riki Signorini)
I brani
2.
CAGNOLINI DI GESSO
3.
HANNO UMILIATO L'AMORE
4.
CORPO
5.
CADONO PIOGGE
6.
MERCY
7.
GRACIDI
8.
JOE CORONADO
9.
ORWELL 2015
10.
IL PRIMO NATALE IN FAMIGLIA
#ifasti #palestre #cagnolinidigesso
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