RECENSIONE INARRESTABILI “CONTRO IL VOSTRO NIENTE” (CD, 2017, INDIE BOX, 3/5)


Terzo album per i Sardi Inarrestabili, il primo, lo confesso, che mi capita tra le mani. E mi dispiace di non averli conosciuti prima, questi Inarrestabili, perché “Contro il vostro niente” è un bel disco, che mi ha sorpreso molto.
Punk rock hardcore veloce e ben fatto, certamente non originale (mai sentiti i Punkreas?), ma con liriche tutto sommato interessanti.
Testi politicizzati che parlano di emarginazione, diritti umani, libertà di parola e di espressione e via dicendo, ma anche con un tocco di poesia, di quella che sanno fare i gruppi punk che vengono dalla provincia (mai sentiti i Kina?).
Il quartetto di Calangianus ha ormai raggiunto il massimo della notorietà in Spagna (non a caso l’uscita del disco viene celebrata con un tour in terra
iberica), ma nonostante ciò i 12 brani sono ancora tutti in Italiano, con le uniche eccezioni di “Ellos Dicen Mierda”, un pezzo in Spagnolo che potrebbe essere stato scritto dalla Banda Bassotti, e che forse è una cover dei La Polla Records, e “Zu Atrapatu Arte”, brano in lingua Basca nonché cover dei Kortatu.
Insomma, nulla di indimenticabile, ma qualcosa che vale la pena di ascoltare comunque, accompagnato da una grafica minimalista carina.
(Riki Signorini)

I brani
12. NOVEMBRE

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STOP AL PANICO! RITORNANO I COSA NOSTRA!




Tornano a farsi vivi i Bolognesi Cosa Nostra, gli hardcorissimi in passamontagna che turbano i sonni dei benpensanti del capoluogo Emiliano. A breve uscirà infatti su Assurd Records un EP che si intitolerà “Bologna Brucia”, contenente sette pezzi suddivisi tra cover ed originali.

Questa la lista dei brani:

1.   Stop al panico (Isola Posse All Stars)
2.   Cosa nostra
3.   Passione nera (Nerorgasmo)
4 Bologna brucia INEDITO
5 Mass media INDIGESTI
6 Spara Jurij CCCP
7 Sopra la linea INEDITO
4.   Bologna Brucia
5.   Mass Media (Indigesti)
6.   Spara Jurij (CCCP)
7.   Sopra la linea4 Bologna brucia INEDITO
5 Mass media INDIGESTI
6 Spara Jurij CCCP
7 Sopra la linea INEDITO

Per il momento vi consiglio di dare un’occhiata alla loro personalissima (e potentissima) versione di “Stop al panico”, mitico brano rap degli Isola Posse, da vedere ed ascoltare senza tregua.
Proprio bello il video, che alterna immagini dei Cosa Nostra a riprese degli scontri in occasione di una visita di Salvini a Bologna, ed è introdotto dalle parole di Gopher D che degli Isola Posse All Stars faceva parte.
Personalmente non vedo l’ora di avere il vinile tra le mani, e magari di intervistare di nuovo in radio Giangiacomo e C.

Bologna 1991 – 2017, Rock Tha Fuck On!!!!

RECENSIONE WIDE HIPS 69 “THE GANG BANG THEORY” (CD, 2017, AREA PIRATA RECORDS, 3/5)

C'era una volta il rock’n'roll brutto e cattivo, quello pesante di gente tipo New York Dolls e MC5, per intendersi. Quello che precedeva di non molto, da un punto di vista cronologico, il punk-rock che sarebbe esploso di lì a poco, da cui si differenziava più per la mancanza di presa di coscienza politica che per la musica. Quello che comunque ci dava giù pesante quanto a provocazione sopra e sotto i palchi. A questo momento storico musicale si rifà il gruppo Teramano, provocatore sin dal nome scelto. Per non parlare dei titoli delle canzoni che propongono (“Serial Wankers” sono i segaioli seriali, tanto per intendersi…), infarcite di testi sconci e maleducati, che ci fanno innamorare delle WH69, band della quale si usa parlare al femminile, ma che ora ha anche un componente maschile alla batteria. Per questo secondo album, ancora una volta su Area Pirata, le nostre propongono dieci brani, registrati in un solo pomeriggio secondo la formula "live in studio" (ma con ottimo lavoro al mixer di Mr Mat Il Bianco, che a Bristol ha messo in risalto tutta la potenza dei brani). Una formula che si dimostra vincente e regala al disco un ulteriore tocco ruvido che non dispiace, con influenze che spaziano dal (garage) punk al soul con tocchi di psichedelia. I pezzi che preferisco? “Toy boy”, brano monota tanto ignorante quanto pogabile, “(You Gonna Make Me) Want You”, un pezzo soul brutalizzato che esalta la voce di Cristina, e, manco a dirlo, proprio “Serial Wankers”. E poi, come non innamorarsi di una band che come motto usa lo slogan “Live fat die drunk “?

(Riki Signorini)

I brani

SIDE A

1) Heart In a Jail
2) Serial Wanker
3) Shaggs
4) Backdoor
5) Eat My Shit

SIDE B
                                           
1) (You Gonna Make Me) Want You
2) Parrot Man
3) Over The Moon
4) You’re Not Mine
5) Toy Boy                  

I contatti