
Gianni Bandini (gianni@ngi.it)
I BRANI:
- Intro/ B.S.E.D.F.Y.
- Boston Ex
- Pay The Cost
- Sentenced

I Legless, da Bologna, giungono all’esordio dopo un demo cd datato 2006, con un disco ben curato sotto ogni punto di vista, grafico e sonoro. Dieci brani, cantati in Inglese, fondamentalmente punk rock, a volte virato sull’hardcore melodico, abbastanza veloce ed incisivo, spesso tinto da indie pop di quello che fa tanto cool e, a volte, sembra troppo ruffiano al sottoscritto. Il tutto si lascia ascoltare benino, anche grazie ad una ritmica complicata e strutturata che ci mostra come i Bolognesi ci sappiano fare musicalmente, e che mi ricorda più gli All che i Descendents. Mi piace molto “Legless”, ma segnalo anche “Gotta Go Straight To Hell”. La voce è un po’ troppo nasale, la batteria ci da’ dentro da matti e, nota finale, qua e là appaiono pure dei suoni syntho-elettronici.I contatti:
http://www.myspace.com/legless
http://www.myspace.com/incipitrecordings
Le tracce:
01. People
02. I Cannot
03. Growin' up
04. Legless
05. No!
06. Gotta go straight to hell
07. Why?
08. Sunday afternoons
09. Switch off the brain
10. Hey boy
Bergamaschi, i Crancy Crock sembrano essere cresciuti ascoltando molto la Banda Bassotti (indubbie le similitudini con “Carraro sindaco” di “Vecchio”) e enormemente i Punkreas (ascoltare“Merce” per credere), anche se i nostri non sembrano disdegnare neppure i Pennywise (“Semplice”). In “Venerdì sera”, poi, introducono addirittura le cornamuse, dando al tutto un tocco scottish che non stona affatto. Peccato che la conclusiva “Amo Bernarda” rappresenti una inutile caduta di stile che potevano risparmiarci. Da segnalare in “Mr Hide” la presenza di Paolo Gerson che contribuisce a dare quel tocco di rudezza gersoniana che non dispiace mai.
Riki Signorini (ribelliavita@myspace-com)
I brani:
1. Big Time
2. Johnny
3. Merce
4. Mr Hide
5. Cosa pensavi?
6. Vecchio
7. Spettro
8. Semplice
9. Arrivano I nostril
10. Venerì sera
11. Amo Bernarda
Gli Hostage Calm sono una band del Connecticut che giunge con questo lavoro al secondo album (per inciso, il primo non l’ho mai sentito).Gianni Bandini (gianni@ngi.it)
I brani:
1) A Mistrust Earned
2) Rebel Fatigues
3) Affidavit
4) Where The Waters Call Home
5) Ballots/Stones
6) Marine Transgressions
7) Young Professionals
8) Overstayed
9) Wither On The Vine
10)Victory Lap
11)Jerry Rumspringer
12)War On A Feeling
I Contatti:
www.myspace.com/hostagecalmct.com
Altra bella uscita dalla REACT! che ormai è assurta a label di riferimento per gli amanti delle sonorità sXe di un certo livello! Qui siamo di fronte ad una band di Washington DC in primo luogo; e sempre in primo luogo (licenza poetica) questo bell’EP di due brani (ovvero quello che una volta si definiva “singolo”) è stato registrato niente meno che da Don Zientara. Che tradotto in soldoni significa bell’hc melodico. In particolare la title track “Heaven Is Waiting” è un brano davvero ben riuscito, di hc mid-tempo melodico e ben strutturato. Un po’ tipo EMBRACE. La b-side è sempre sulla stessa linea, ma non altrettanto memorabile. Bello. Vinile nero e coupon per il download gratuito.
Gianni Bandini (gianni@ngi.it)
I brani:
1) Heaven Is Waiting
2) One
I contatti:
A ormai quattro anni dal celebratissimo LP “Substance” i Betrayed ritornano con quattro brani più “ammorbiditi” rispetto al passato. La formula dell’old school (straight edge) potente, melodico e corale del precedente lavoro ha nel nuovo EP quasi abbandonato i cori, rallentato le velocità e dato più respiro alle melodie. Lo standard del nuovo EP è mediamente alto, ma non stratosferico. La qualità della registrazione è discreta, ma si poteva decisamente fare meglio e il disco ne avrebbe guadagnato. Molto bella la title track “Suffering” che sembra presa dai primi (fantastici) lavori degli SHADES APART. I testi sono stampati all’interno della copertina. Incluso il coupon per il download del disco. Vinile nero. Gianni Bandini (gianni@ngi.it)
I brani:
1) Above The Influence
2) To Try
3) Suffering
4) Your Response
I contatti