Ricevo e pubblico (volentieri) dal solito Gianni. RECENSIONE VITAMIN X “FULL SCALE ASSAULT” (AGIPUNK 55/ THRASHBASTARD 20, 2008)
Ricevo e pubblico (volentieri) dal solito Gianni. RECENSIONE BAN THIS! (AGIPUNK 47, LP, 2007)
Ho comperato tardivamente questo bell’LP dei bolognesi BAN THIS! (che penso siano già sciolti) e quindi mi riduco a recensirlo altrettanto tardivamente… ma non potevo esimermi dal momento che è uno dei più bei dischi di hc italiano (anche se cantato in inglese) degli ultimi anni. Certo non peccano di originalità, ma il loro mix di hc trash anni ’80 stile Youth Crew e Nerve Agentscoglie proprio nel segno. I brani sono tutti belli, suonati bene ma con produzione ruvida al punto giusto. Bravissimo ed azzeccatissimo il cantante! Lyric sheet con foto incluso nel disco.Gianni Bandini (gianni@ngi.it)
1) Learn To Forget
2) Losing Ground
3) Pressure – Pressure
4) Like Glue
5) What’s Inside
6) Ban They Live
7) The Circle
8) Cold As Ice
9) I Love Glam Girls (Part II)
10) Eyes Of A Dreamer
11) Something To Say
12) Dig In
13) Pipeline
RECENSIONE BLANK STARE 12” (THIRD PARTY 35, 2008)
Dopo due EP che non mi erano dispiaciuti, arriva al 12” questa fast-core band del Massachussets. Nove brani sparati al fulmicotone tanto da fare venire pure un po’ d’ansia. INFEST e CUT THE SHIT sono i primi riferimenti che mi vengono in mente. Il disco è molto breve tutto sommato… ma io non riesco ad arrivare in fondo! Trita e ritrita dello stesso giro ripetuto. Insomma avete capito. Io passo oltre. Lyric sheet included.Gianni Bandini (gianni@ngi.it)
1) Fuck Your Life
2) Burdened
3) Bitter Taste
4) Words Are Loud
5) Another Blessing
6) Better Odds
7) Long Wait
8) Conversation Useless
9) Charmed Life
Recensione AGNOSTIC FRONT “United And Strong, 1984 Demos” (Lp Bootleg, 2009)
In questi ultimi anni c’è stata una e vera e propria invasione di ristampe bootleg di demo delle più disperate band. Ad una recente fiera del disco, in un banchetto di un venditore tedesco, ne trovai a bizzeffe. E le lasciai tutte li, tanto mi sembrava massificante e generico il fenomeno. Ovviamente gli A. Front non potevano rimanerne esenti da tale ripescaggio. Il disco in questione, in vinile trasparente, ripropone i 3 demo che ruotarono attorno al primo EP della band, ovvero UNITED BLOOD. Ma non sono inediti. Infatti la GRAND THEFT AUDIO nel 1995 fece uscire un CD ufficiale chiamato “Raw Unleashed” con tutto il materiale qui presente. Il CD penso sia ancora facilmente reperibile in rete. Parliamo di demo, e ovviamente la qualità sonora si alterna tra il sufficiente e il buono. E’ un disco solo per veri diehard, per tutti gli altri il consiglio è di fermarsi alle stampe ufficiali. Interessanti ovviamente i brani che non sono mai stati registrati nei dischi ufficiali e quindi reperibili solo in questo bootleg, tipo “Smell The Bacon”; “The Blame”, capolavoro qui nella sua incarnazione embrionale; “It’s My Life” e le altre perle che per la prima volta hanno visto ufficialmente la luce solo nei primi due EP dei MADBALL.
Gianni Bandini (gianni@ngi.it)
PRE UNITED BLOOD RECORDINGS:
1) Smell The Bacon / What’s With You
2) In Control
3) Last Warning
4) Fuck All Authority
5) Fight
6) Get Out / Final War
7) Discriminate Me
8) United Blood
9) Society Suckers
10) No Rights (No One Rules)
11) Friend Or Foe
12) We Should Care
13) Blind Justice
14) Crucial Changes
15) Traitor
16) Skins Go Marching In / We Can Do Anything (Cockney Rejects cover)
17) It’s My Life (Animals cover)
1984 REHEARSAL DON FURY’S STUDIO:
18) Blind Justice
19) Your Mistake
20) Friend Or Foe
21) No One Rules
22) Fight
23) Last Warning
24) United And Strong
25) Hiding Inside
26) Discriminate Me
27) With Time
28) Traitor
29) Victim In Pain
30) Power
31) United Blood
32) Time Will Come
33) Society Suckers
34) The Blame
UNITED BLOOD 7INCH TWO TRACKS MIXDOWN:
35) No One Rules
36) Final War
37) Last warning
38) Traitor
39) Friend Or Foe
40) United Blood
41) Fight
42) Discriminate Me
43) In Control
44) Crucial Changes
MESSAGE FROM THE UNDERGROUND COMPILATION TRACKS:
45) Unite Blood
46) Time Will Come
RECENSIONE AGONY WAY “FOR RENT” (Autoproduzione 2010)
Torinesi e giovanissimi, gli Agony Way mi ricordano un po’ i J-Church, un po’ (di più) i Jawbreaker, ed un po’ (ma molto meno) gli All e i Descendents. Dunque pop punk di chiara matrice americana, con insperata originalità ed ottimi risultati. Sette i pezzi proposti, sereni e pacati, strumentalmente ineccepibili e con voci eccezionali. Mi piacerebbe un suono un po’ più cattivo, e qualche distorsore in più, come accade ad esempio in “The Quick Brown Fox”, forse la traccia più bella dell’EP, o nella esplosiva “Dunzo”, l’unico pezzo in cui accaci è anche la velocità, almeno nell’incipit, il brano nel corso del quale maggiormente si spinge sull’acceleratore. Decisamente coinvolgente e trascinante il secondo brano, “32”, che richiama alla mente i Vanilla Sky. Mi piace da morire la batteria che si sposa alla grande con il genere proposto. Ottima la registrazione, effettuata nei primi mesi del 2009 presso lo One Way Studio, con masterizzazione ad opera di Alessandro Vanara (Vanilla Sky, Melody Fall). Il disco è distribuito da Wynona Digital (in vendita sui principali negozi online) a partire da Gennaio 2010.1. The Quick Brown Fox